Continua il quotidiano impegno della Fondazione Don Lorenzo Milani – Barbiana
Continua il quotidiano impegno della Fondazione Don Lorenzo Milani nella gestione di quei luoghi e nella diffusione dell’opera e dell’esempio di don Lorenzo, affianco e in una proficua collaborazione con l’Arcidiocesi fiorentina e con il nuovo Comitato diocesano
Comunicato stampa//Riteniamo positiva la decisione del cardinal Betori di sottoscrivere il passaggio della chiesa e della casa canonica di Barbiana, dall’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di Firenze al patrimonio dell’Arcidiocesi di Firenze.
Questo significa che Barbiana è un luogo da tutelare, salvaguardare e difendere da ogni sfruttamento indebito e deriva turistica e che l’Arcidiocesi fiorentina si pone a garante di questo riconoscendo il prete Milani esempio per Chiesa.
Fin dalla sua istituzione nel 2004 la Fondazione Don Lorenzo Milani si è battuta e impegnata affinché Barbiana con la sua scuola rimanesse un luogo puro, povero e incontaminato capace ancora oggi di rinnovare la fede, scuotere le coscienze difronte alle ingiustizie sociali e proporre una scuola in cui formare l’umano. Un luogo di significato aperto a tutti coloro che trovano un punto di riferimento, civico e religioso, nel pensiero e nell’opera di don Lorenzo Milani.
Su questa strada continua il quotidiano impegno della Fondazione Don Lorenzo Milani nella gestione di quei luoghi e nella diffusione dell’opera e dell’esempio di don Lorenzo, affianco e in una proficua collaborazione con l’Arcidiocesi fiorentina e con il nuovo Comitato diocesano, che ha riconosciuto il ruolo della Fondazione e «di aver mantenuto Barbiana nella sua semplice povertà, così come la lasciò il Priore alla sua morte, proposta a tutti come luogo della testimonianza, della riflessione e del confronto con la memoria di don Milani, evitando cedimenti a derive turistiche e celebrative. Un impegno che l’Arcidiocesi condivide e intende ribadire».
In questo passaggio vogliamo ricordare l’opera di Michele Gesualdi e Giancarlo Carotti che hanno curato e tutelato i luoghi di Barbiana e la memoria del loro Priore per tutta la vita.
E un ringraziamento a tutti i volontari e sostenitori.
Firenze, 2/1/21