Via Luna, 14: rinasce il doposcuola
Nella sede di Via Luna, 14 a FIRENZE, messa a disposizione dell’Associazione “Differenze culturali e non violenza”, a seguito di apposita convenzione, la Fondazione Don Lorenzo Milani ha svolto, a partire da novembre 2024, due attività finalizzate ad intercettare situazioni di disagio ed a collaborare con le Istituzioni o le Associazioni coinvolte per affrontarle in modo coordinato:
1) DOPOSCUOLA per studenti della scuola secondaria di 1° grado “Masaccio”, coordinato dal socio Luigi Lippi ed effettuato grazie al supporto volontario di 5 docenti in pensione e di 18 studentesse del Liceo Scienze Umane “Elsa Morante”, che operano nell’ambito dei P.C.T.O. Ha coinvolto inizialmente 21 studenti di diverse classi della scuola “Masaccio” di varia nazionalità, prevalentemente stranieri.
Sono state stipulate convenzioni con le due scuole, in modo da formalizzare le sinergie costruite attraverso il contatto diretto con entrambe. Il lavoro ha integrato i percorsi di recupero organizzati dalla scuola “Masaccio” per studenti in difficoltà, in modo da accrescerne sensibilmente l’efficacia.
E’ allo studio la possibilità di implementarlo per il prossimo anno scolastico, aumentando sia il numero di studenti che di scuole coinvolte.
2) CORSO di ALFABETIZZAZIONE linguistica e civile per minori stranieri non accompagnati, coordinato dalla socia Rossella Ciuffi.
E’ iniziato in seguito alla convenzione stipulata con l’Associazione Toscana dei Tutori volontari dei minori stranieri non accompagnati (M.S.N.A.), costituitasi a seguito della Legge 47/2017 e nell’ambito delle attività stabilite nel protocollo d’intesa stipulato il 21 luglio 2024 fra detta Associazione e Regione Toscana, Tribunale dei Minorenni di Firenze, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, ANCI Toscana, Istituto degli Innocenti. La figura di riferimento dell’Associazione è stata Cristina Fabbri.
Ha coinvolto 7 minori di varia provenienza (3 dal Gambia, 1 dalla Tunisia, 1 dall’Albania, 2 dal Pakistan), si è articolato su 10 incontri di due ore ciascuno ed ha fornito elementi per migliorare sia le basi linguistiche che le competenze fondamentali di cittadinanza per un’inclusione consapevole dei minori nel contesto socio-economico nazionale.